IL segno …

17 03 2010

Da cosa si giudica un uomo ? Dal segno e il ricordo che lascia di se stesso anche quando non ci sarà più . Quante cose ci sarebbero da dire a riguardo dei nostri cari amministratori e coloro che rappresentano , nessuno escluso , da chi sin dalla costituzione della società fino ad oggi ha accettato questa responsabilità . Nessuno vi chiede di fare hara-kiri per salvaguardare il vostro onore ( anche se sarebbe molto gradito ) ma che almeno abbiate il coraggio di assumervi le vostre ALTISSIME RESPONSABILITA’ e del VOSTRO OPERATO . Non mi stancherò mai di dirlo anzi di urlarlo avete veramente fatto male il vostro lavoro e vi sfido a contraddirmi con i fatti . Avete spremuto ogni risorsa e vi siete ingrassati a questa mangiatoia e non parlo più solo di soldi ma di potere polito per farvi belli di fronte ad un’opinione pubblica che però ora vi giudica e che , anche se sembrerebbe non ve ne freghi nulla , alla fine ve ne chiederà conto . Certo molti manager sono di fuori regione ma molti sono di qua e forse a loro potrebbe importare guardare negli occhi qualcuno e sentirsi gelare il sangue per la vergogna . Non siete stati in grado di far nulla se non approfittare della situazione e ora che dovreste dimostrare le vostre presunte capacità , vi andate a nascondere e non vi fate trovare … proprio una bella figura state facendo . Vi ricordo, che avete anche un obbligo , soprattutto per la carica che ricoprite nelle vostre rispettive banche o fondazioni , nei confronti dei vostri clienti e azionisti che di certo non gradiscono certi giochetti solo in parte velati . Se avete la presunzione di chiamarvi dirigenti o amministratori , provatelo trovando soluzioni coraggiose e non solo comode . Smettete di scaricarvi il barile l’uno addosso all’altro , sembrate bambini beccati a fare la marachella che dicono “ ha cominciato lui “ e l’altro che gli risponde “ ma lui è più grande “. Uscite dal coro della banalità e TIRATE FUORI LE PALLE mostrando ciò che valete . I condizionamenti politici ed economici saranno forti ma certo “ il segno ” che lascerete sarà sicuramente migliore . La soddisfazione che provereste per essere andati controcorrente e per non esservi confusi nella massa vi assicuro vi ripagherà di tutto . L’opinione che abbiamo di voi non è certo della migliore e con chiunque si parli ( e sono veramente molti ) non fa altro che rafforzarsi , essere smentito è il mio desiderio . Vorrei svegliarmi domani mattina e non dover pensare a quale futuro potrò offrire ai mie figli ma solo di trovar la maniera per ringraziare chi in qualche maniera è riuscito a raddrizzare questa baracca chiamata SE. BA. servizi bancari S.p.A. . Io sono orgoglioso di mio padre e mi auguro che anche i vostri figli lo possano essere altrettanto di voi .

Commento al blog di UNO DI VOI





Iniziative – facciamo conoscere il blog a chi già conosce la seba.

20 02 2010

Ma nel nostro consiglio di amministrazione e nelle fondazioni Cosa dicono di tutto questo? Proviamo a chiederglielo. Posto  a tutti il diario di bordo ed il link al blog.

Consiglio di amministrazione
– Cerioni Dr. Gianni            (Presidente) Non sono riuscito a trovare l’email
– Dell’Aquila Dr. Claudio    (Amministratore delegato)    email seba
– Boldrini Dr. Marco  (Consigliere) Email personale sul sito del comune di fabriano                                 ;
– Calai Dr. Francesco         (Consigliere) Non sono riuscito a trovare l’email
– Virgili Dr. Maurizio          (Consigliere) Non sono riuscito a trovare l’email
– Mustica Dr. Sergio           (Consigliere)  email a  “laboratorio delle idee”

Fondazione CR JESI           

– Tonino Perini                email alla fondazione

Fondazione CARIMA
– Michele Ambrosini        email alla fondazione

– Renzo Borroni              email alla fondazione

Fondazione CR PESARO
– email alla fondazione

Fondazione CASSA DI RISPARMIO DI FABRIANO E CUPRAMONTANA

Galassi Prof. Abramo       email alla fondazione

Riuscite a farmi avere le email mancanti?
Sarebbe anche MOOOOLTO interessante riuscire ad avere quella della
direzione generale di Banca marche e di CARIFAC.

Ci riusciamo?